lunedì 23 dicembre 2013

La Dieta Biopsichica

Per dieta biopsichica si intende un qualunque comportamento alimentare il cui soggetto è convinto di migliorare la propria qualità globale di vita  mediante l’assunzione di sostanze comunemente poco o punto utilizzate a fini alimentari o mediante pratiche che modificano la normale attività nutritiva.

Finalità

La finalità dichiarata della dieta biopsichica è raramente il dimagrimento. Alcuni obiettivi tipici sono invece:
  • Riequilibrare la propria energia
  • Depurarsi da scorie o sostanze considerate nocive per il proprio benessere
  • Ottenere una maggiore reattività nei confronti del mondo esterno
  • Raggiungere un generico stato di benessere interiore ed esteriore

In generale, il credente biopsichico è intimamente convinto che il proprio corpo, se portato alla perfezione, sarebbe in perfetta salute assumendo poco o punto cibo, che è anzi considerato un veicolo di impurità e malattie che contaminano l’essenza vitale.

Caratteristiche dei cibi

Per essere accettato come parte di una dieta biopsichica,  una qualunque sostanza deve sempre avere almeno una delle seguenti caratteristiche:

Provenienza esotica o difficile reperibilità

Nessun dieta biopsichica avrà come pezzo forte una comune mela; la facile reperibilità di questo frutto e la sua inclusione nella dieta standard di quasi tutti i paesi occidentali escludono a priori che possa avere un qualunque effetto benefico.
Al contrario, la sostanza deve provenire da un paese esotico quale la Papuasia o la Terra del Fuoco. Un ulteriore metro di valutazione è l’indice di civilizzazione della zona; più basso è, più le sostanze reperibili in loco sono benefiche.
Alcuni esempi di cibi biopsichici che appartengono a questa categoria:
  • Spremuta di Baobab
  • Aloe Vera
  • Papaya, Mango (ormai inflazionati, stanno rapidamente uscendo dall’elenco dei cibi biopsichici)
  • Licheni Finlandesi

Pigmentazione

Per il credente biopsichico, la pigmentazione di una sostanza ne rivela l’intimo allineamento morale; vengono quindi preferite sostanza con colorazione bianca (indice di purezza interiore) o verde (segno di allineamento con la natura).
Al contrario, qualunque sostanza che presenti una colorazione rossa (associabile al sangue) è generalmente scartata.
Alcuni esempi di sostanze che rientrano in questo parametro:
  • Riso (meglio se privo di riso)
  • Germogli vari
  • Yogurt magrissimo senza nulla (non latte, in quanto contraddice fortemente il criterio di basso indice di commestibilità)
  • Insalata (meglio di cicoria, mai con pomodori)

Preparazione non ortodossa

Per un seguace biopsichico, una noce di burro è ovviamente il male incarnato. Se però la stessa noce di burro viene sottoposta ad un processo destrutturante quali ripetute bolliture, acquista immediatamente proprietà benefiche inarrivabili.
Alcuni esempi di preparazione non ortodossa:
  • Ribollito di burro
  • Centrifugato di ortica (che soddisfa anche il criterio di basso indice di commestibilità e va quindi per la maggiore)
  • Fiori di Bach (poco più che petali bolliti, ma la complessa ed incerta preparazione li rende estremamente efficaci da un punto di visto biopsichico)
  • Prodotti omeopatici (un’aspirina fa malissimo, un milionesimo di aspirina disciolta in latte in polvere è miracolosa)

Basso indice di commestibilità

Tanto meno il cibo è desiderabile o commestibile, tanto più il suo valore aumenta agli occhi del credente biopsichico. Una bistecca alla strogonoff è quasi mortale, mentre nulla è più salutare di un piatto di germogli di ortica e miglio.
Alcuni esempi:
·         Torsolo di Ananas
·         Farro
·         Ginseng
·         Bucce di patate
·         Fibre non digeribili, di qualunque tipo

Modifica dell’attività nutritiva

Qualunque dieta biopsichica indicherà nell’abitudine di mangiare ad intervalli regolari 3 volte al giorno l’origine di tutti i mali che affliggono l’individuo.
Le procedure da seguire sono estremamente eterogenee, ma generalmente richiedono l’eliminazione di uno o più pasti e la sua sostituzione con un qualche rito alternativo; alcuni esempi sono:

  • Nutrirsi sincronizzandosi con le fasi lunari
  • Sostituire uno o più pasti con pillole o liquidi assunti in quantità minimale
  • Praticare tecniche di respirazione o esercizi yoga dopo aver assunto quantità letali di ginseng

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